domenica 6 novembre 2011

Il fiorentino Ferdinando Sannoner fonda la sua Firenze in Alabama

Florence City, è il capoluogo della Contea di Lauderdale  dell’Alabama  ed è considerata a giusta ragione il fulcro portante dell'economia di tutto il nord-ovest dello stato. Il suo fondatore è un intrepido pioniere toscano che risponde al nome di Ferdinando Sannoner (Sanona con pronuncia americana). Ferdinando nasce a Firenze il 1792 in una agiata famiglia della borghesia toscana. Si laurea in Ingegneria frequentando le ottime scuole della sua città. All'età di vent'anni, affascinato dall'avventurosa epopea napoleonica, si arruola tra le file dell'esercito imperiale. Ufficiale di buon rango compie un onorevole servizio attivo partecipando a diverse battaglie. In questo periodo, Ferdinando, frequenta ambienti facoltosi ed incontra gente importante ed  influente con i quali stringe stretti legami di amicizie che in futuro si manifesteranno molto utili per il suo avvenire. Terminata l'avventura napoleonica, all'età di ventiquattro anni, Ferdinando s'imbarca per l'America, dove, forte, di quelle credenziali conquistate in Europa riesce ad inserirsi facilmente nella vita  sociale dello stato dell'Alabama. Infatti, dopo pochi mesi dal suo arrivo nelle terre del nuovo mondo, riceve dalla Cypress Land Company l'incarico di supervisore generale sui lavori di mappatura dei territori. Durante lo svolgimento dei lavori di cartografia, Ferdinando, è coinvolto dai grandi  coltivatori di cotone della zona  nella risoluzione del loro più grande problema e cioè l'immagazzinamento del raccolto. Il problema è serio. Il cotone, una volta raccolto deve essere tenuto al coperto e all'asciutto. Per questa ragione, l'ingegnere italiano, nel   1818,  individua, lungo le rive del fiume Tennessee un territorio idoneo allo scopo. Ottenuto l’incarico dal generale Coffee, l’ingegnere toscano Ferdinand Sannoner,  pianifica e realizza le fondamenta della nuova cittadina.  Su questo ampio appezzamento di terreno le compagnie di legname e i grandi coltivatori di cotone costruiscono  una serie di grandi depositi seguiti  in breve tempo dalla realizzazione di  una chiesa, una scuola  e da un   municipio. Questo agglomerato di case ed edifici di legno, viene segnato sulle mappe catastali da Ferdinando Sannoner con il nome di   Florence in onore della sua città natale.  Ferdinando Sannoner non ha il tempo per assistere alle  brutture e alle distruzioni della guerra civile in quanto nel 1857 muore nella sua Firenze  dell’Alabama.

Il figlio di questo illustre pioniere  toscano cioè Sannoner J.H invece,  nasce a Florence nel 1826, e quindi  nell’anno 1860  allo scoppio della   guerra civile all’età di 34 anni  si arruola tra le fila delle truppe confederate con il grado di tenente. Partecipa alle più importanti  battaglie che si svolgono ad est del fiume Mississippi e al termine della sanguinosa battaglia di Shiloh   è nominato capitano per gli atti di audacia e coraggio mostrati in azione. J.H. Sannoner, dimostra  grande attaccamento e  fedeltà alla causa sudista  tanto che ben presto diviene un esempio per gli altri ufficiali. Si racconta che a Columbus in Georgia alla vigilia della fine della guerra, Sannoner, a  capo di un reparto di cavalleggeri viene isolato   dal grosso delle truppe  e, non essendo a conoscenza della resa del Generale Lee suo comandante, continua a combattere per la   bandiera finché non è fatto prigioniero. Terminata la prigionia,  J.H. Sannoner si  sposta a Menphis  in Tennessee  da dove, a causa di una epidemia di febbre gialla, è costretto a fuggire per ritirarsi definitivamente nel 1879 al Little Rock in Arkansas città nella quale diviene un agiato  commerciante di cotone. In questa città apre un grande emporio dove commercia  beni di prima necessità come alimenti,  munizioni, tabacco, alcool,  coperte, attrezzi e  sementi inserendosi a giusto titolo nella comunità cittadina. Diviene azionista e consigliere della banca della città e membro della chiesa episcopale. Sannoner J.H.  un altro italiano che ha fatto l’America  muore a Little Rock in Arkansas in età molto avanzata.

 


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